Pochi giorni per dimostrare di valere la Super League.
È questa la sfida intrigante, ma tutt'altro che facile, che attende il norvegese naturalizzato albanese Kamer Qaka.
Reduce da 6 mesi in Norvegia al Kongsvinger, ma con un trascorso in Romania (ha vestito anche le maglie del Craiova e della Steaua Bucarest), Qaka ha sostenuto oggi il primo allenamento sul campo B di Cornaredo agli ordini di Maurizio Jacobacci e il suo staff.
Le prime sensazioni sul giocatore sono decisamente positive: buon tocco di palla, il giusto tempismo e una discreta visione di gioco.
Sabato, a mezzogiorno, giocherà la partita amichevole prevista contro il Chiasso. Per lui un test che sarà fondamentale.
Oggi, il direttore sportivo del Lugano Marco Padalino, ha parlato così del giocatore.
"Per me Qaka non è una novità. Voi lo avete visto oggi fare delle buone cose, soprattutto nella seconda parte dell'allenamento. Non è ancora al massimo della condizione fisica, ma conosciamo le sue qualità. Il suo ingaggio? Adesso aspettiamo la partita con il Chiasso, poi vedremo. Ci sarà da fare una valutazione del nostro parco centrocampisti. Vediamo se partirà qualcuno oppure no. In questo mercato, con pochi soldi, non è facile fare trasferimenti".
Intanto, come confermato dal collega di Teleticino Stefano Sala, il presidente Angelo Renzetti ha confermato che per ora non si è ancora arrivati a un accordo per il rinnovo di Akos Kesckes, il cui contratto è in scadenza a fine stagione.
Già qualche settimana fa a Fuorigioco, Renzetti avevo avvertito il giocatore dicendo che "se non firmerà, potrebbe avere meno spazio nel girone di ritorno".
Affaire à suivre.