MOUNTAIN BIKE
Le tre meraviglie dell'Olimpo
Incredibile tripletta rossocrociata nel mountain bike a Tokyo
Pubblicato il 27.07.2021 09:08
di Giorgio Genetelli
Qua il consiglio è: mettere in cuffia la musica preferita e prepararsi in sella con Jolanda Neff, Sila Frei e Linda Indergand. E via. Pedaleranno loro, le meravigliose ragazze svizzere, a noi basterà goderci questo viaggio tra la natura giapponese. Ci saranno sobbalzi dei cuori tra le pietre, occhi annacquati dalla fatica e dalla felicità, gambe impiastricciate di fango e mani artigliate ai manubri, per tirare e per aggrapparsi a un sogno là in fondo: l’Olimpo.
Nelle curve sarà come alle giostre, che qui, in questo posto di terra e bosco, in tempo c’erano davvero e poi sono state dismesse. Si va. Tornano oggi, le meraviglie del parco giochi, e per empatia sentiamo anche noi la forza e lo sforzo di Jolanda, Sila e Linda. La musica si fa più forte e le emozioni ormai non si contengono, eppure questa ragazza d’oro e acciaio non si ferma mai, non può e non vuole, l’Olimpo si avvicina.
Anche Sila e Linda sentono che il grande giorno sorge, anzi è levante come questo paese lontano e che si chiama Giappone ma che ormai è tutto rosso e pentacolo. In fondo all’ultima fanghiglia si vede un prato e poi una striscia d’asfalto. Jolanda agguanta una bandiera e alza le braccia per dondolarsi sull’altalena dell’Olimpo, dove gli dei la accolgono e tutti insieme sollevano anche Sila e Linda. Le tre meravigliose e nostre ragazze, con le quali tutta una popolazione si fidanza seduta stante, ora volteggiano nel cielo di una gloria che è così grande da non riuscire nemmeno a pensarla.
Oggi si può ascoltare musica e vedere immagini, senza fare nient’altro. Bisogna ringraziare lo sport, che fa straparlare, piangere, ridere. Ma soprattutto, fa vincere con la gentilezza delle ragazze scolpite nell’eternità olimpionica: Jolanda d’oro, Sila d’argento, Linda di bronzo.