È lui l’uomo mercato del Lugano, il nome che il presidente Renzetti fa
spesso quando si parla di “uscite necessarie”.
Un refrain che si sente spesso quando si parla di Sandi Lovric, senza
dubbio uno dei giocatori più talentuosi della rosa bianconera.
Finora però, nonostante le molte speculazioni sul suo conto, il
centrocampista continua a vestire bianconero e sul suo trasferimento non c’è
ancora nulla di certo.
Partirà o resterà? La domanda è nell’aria da tempo ma il nazionale sloveno
nato in Austria sembra piuttosto tranquillo.
“A dire la verità cerco di non pensarci troppo, mi alleno come ho sempre
fatto e la domenica scendo in campo per vincere la partita. Fuori dal campo ho
la mia ragazza e la mia famiglia che mi aiutano a rilassarmi. Poi quello che
accadrà non lo so…”.
A Lugano però resterebbe ancora volentieri.
“Assolutamente sì. Qui mi trovo benissimo, la città è splendida e la
squadra mi è ormai entrata nel cuore. Con il nuovo mister abbiamo anche una
nuova idea di calcio molto stimolante e che potrebbe permettermi di crescere
ancora”.
Si è parlato però tanto di Sassuolo ma non solo…
“Beh, se parliamo di serie A italiana è ovvio che fa piacere sentire queste
voci. Chi non farebbe un’esperienza in quel campionato”?
Intanto però Lovric è qui e domenica a Ginevra vuol dare una mano al suo
Lugano.
“Dobbiamo cercare di dimenticare la sconfitta contro lo Zurigo e provare a
mettere in campo le nostre armi migliori. Il mister sta portando un’idea di
calcio piu offensiva, sicuramente molto affascinante e noi giocatori abbiamo
fiducia in ciò che stiamo facendo. Ora tocca a noi allenarci forte e migliorare
ancora”.
Inevitabile tornare alla sconfitta di domenica nel debutto contro lo
Zurigo.
“Un vero peccato perché non avremmo meritato di perdere. Abbiamo avuto
alcune buone occasioni che purtroppo non abbiamo sfruttato. Fosse entrata una delle
palle-gol che abbiamo avuto con Bottani, Demba Ba o il sottoscritto, magari la
partita sarebbe cambiata”.
Il primo gol dello Zurigo nasce proprio da una palla persa a centrocampo da
Lovric, così come il secondo da un piccolo errore di Daprelà. Dettagli che
hanno fatto la differenza.
“Abbiamo analizzato questi episodi con l’allenatore per trovare delle
soluzioni. Ogni tanto capita di sbagliare un pallone a centrocampo, poi però
bisogna cercare di essere disposti meglio in fase difensiva. Sono errori che
possono succedere nelle prime giornate di campionato. Sono certo che con il
lavoro che stiamo facendo miglioreremo ancora molto”.
Il campionato è appena iniziato e nonostante le parole del presidente (“quest’anno
sarà una stagione complicata”) e la sconfitta al debutto, Lovric resta comunque
ottimista.
“Non abbiamo paura di questo campionato: rispettiamo tutte le squadre ma
conosciamo la nostra forza. Meglio non pensare troppo in là ma restare
concentrati sul presente, un po’ come abbiamo fatto la scorsa stagione. Ho
fiducia nei miei compagni e anche negli attaccanti. Sono certo che presto
torneremo a fare gol”.
(foto Putzu)