CALCIO
Servette-Lugano è una questione di... duelli
Domani a Ginevra i bianconeri vogliono riscattarsi dopo la sconfitta nel debutto
Pubblicato il 31.07.2021 15:03
di Giacomo Notari
Dopo la frustrante sconfitta alla prima di campionato contro lo Zurigo, il Lugano domenica sarà in trasferta a Ginevra. Dal loro ritorno in Super League nel 2019, i granata sono una squadra che riesce piuttosto bene ai bianconeri, sconfitti una sola volta in otto incontri. La squadra di Geiger è però in un buono stato di forma dopo aver vinto la prima a Sion ed essere uscita dall’Europa a testa alta giovedì, battendo 2-0 i norvegesi del Molde. Si preannuncia quindi una sfida molto insidiosa per il Lugano. Una sfida che potrebbe girare da una parte o dall’altra a seconda di come andranno a finire alcuni faccia a faccia tra giocatori chiave di ognuna delle squadre. Analizziamoli insieme.
Custodio vs Valls
Per la prima sfida nella sfida, interessiamoci all’opposizione tra i due centrocampisti arretrati di entrambe le squadre. Sia Custodio a Lugano che Valls nel Servette hanno ormai un ruolo indispensabile a centrocampo, dal quale successo della propria squadra dipense. Arrivato l’estate scorsa dal campionato francese, il numero 15 del Servette si trova a meraviglia nel 4-3-3 di Geiger ed è stato senza ombra di dubbio tra i cinque giocatori più importanti la stagione scorsa, permettendo alla squadra ginevrina di centrare l’Europa. Custodio, per cui questa sfida sa un po’ di derby visto le origini losannesi, avrà quindi di fronte un osso duro. Conteranno molto anche i compagni di reparto per vincere la battaglia del centrocampo, ossia Sabbatini e Lovric, o Cognat e Cespedes (così dovrebbe essere). Sia Custodio che Valls però, spesso troppo nell’ombra visto il ruolo più difensivo, meritano che le proprie qualità siano sottolineate.
Bottani vs Stevanovic
Si tratta qui dei due giocatori più tecnici di entrambe le squadre. Due stelle capaci di fare la differenza con una giocata. Stevanovic, ormai a Ginevra da anni, si conferma stagione dopo stagione il miglior giocatore della rosa, capace di esprimersi ad alti livelli con una grande regolarità. Spesso è stato provvidenziale per il Servette l’anno scorso, in particolare nei momenti un po’ più delicati della stagione. Bottani, invece, non serve presentarlo. Dopo una partita un po’ al di sotto contro lo Zurigo, il numero 10 di Cornaredo ci terrà senz’altro a rifarsi, e si sa ormai che, se è in giornata, può indirizzare la partita sui binari giusti praticamente da solo. Vedremo quale di questi due leader offensivi sarà più in palla.
Clichy vs Lavanchy
Anche se il modulo delle due squadre non è lo stesso, sia il Servette che il Lugano hanno la caratteristica di passare volentieri dalle fasce in fase offensiva. Proprio domenica, sulla stessa corsia ritroveremo i due terzini più pericolosi di entrambe le compagini : Lavanchy e Clichy. Arrivato ad inizio stagione scorsa, l’ex-nazionale francese è stata una gran bella sorpresa per il club ginevrino, fornendo prestazioni di alto livello quasi sempre, nonostante sia nella fase finale della sua carriera, e diventando così una garanzia. Non sarà semplice per Lavanchy andare al cross o impedire il suo avversario di effettuarne. Vada come vada, su quella fascia non dovrebbero mancare qualità e spettacolo.
Diallo vs Facchinetti
Chiudiamo parlando della fascia opposta, quella che, verosimilmente, sarà occupata da Moussa Diallo e Mickaël Facchinetti. Anche se questo accoppiamento può sorprendere, visto che si tratta di due difensori che l’anno scorso erano più abituati a partire dalla panchina che da titolari, entrambi sono ripartiti con il piede giusto. Il numero 7 ginevrino sta approfittando dell’infortunio del capitano Sauthier per mettersi in mostra. Migliore in campo alla prima con il Sion, Diallo ha recidivato giovedì contro il Molde, mettendo a segno un gol e un assist. La fiducia che ha in questo momento lo rende un giocatore diverso, e continuando così potrebbe anche guadagnarsi il posto sul lungo termine e diventare un pezzo chiave della formazione di Geiger. Facchinetti invece sarà provvidenziale per il Lugano, viste le belle cose dimostrate dall’inizio della preparazione ad ora. Segnando contro l’Inter (seppur in amichevole) ed essendo tra i migliori in campo alla prima contro lo Zurigo, il terzino neocastellano ha dimostrato di avere le spalle per prendersi la fascia sinistra dopo la partenza di Guerrero allo Zurigo. Vedremo chi la spunterà tra questi due nuovi titolari affamati.