Calcio
"Non avremo più un presidente come Renzetti"
L'ex massimo dirigente Tullio Calloni commenta la cessione del Lugano
Pubblicato il 10.08.2021 09:01
di Carlo Scolozzi
Presidente del Lugano dal 1994 al 1996, Tullio Calloni è oggi un tifosissimo bianconero nonché membro del gruppo di sostegno, interlocutore ideale per commentare le vicende riguardanti la cessione della società.
È dispiaciuto del disimpegno di Renzetti?
"In un certo senso sì, dall'altra parte mi rendo conto che era in condizioni insostenibili e sono quindi contento che abbia trovato la soluzione. Mi piaceva la passione e l'amore che ci metteva, un presidente come lui non l'avremo più. È difficile inoltre durare tanti anni. Ogni tanto faceva delle battute discutibili, ma è strato un gran presidente".
Toccherà a Mansueto, che ne pensa?
"Il mio cuore è combattuto tra due sentimenti: la contentezza per avere trovato una soluzione in un momento difficile e l'amarezza perché il Lugano non è più nostro. Mi rincresce che non si sia trovato nessuno a livello locale, ma era impossibile. Ora siamo addirittura americani. Spero che si tratti di gente seria. Non li conosco, ma da quello che ho letto e sentito dovrebbero esserlo. C'è pure Heusler, una persona di tutto rispetto, che non penso appartenga a un gruppo malintenzionato. Adesso aspettiamo anche il verdetto della Lega, che deve dare il suo beneplacito".
Della farsa brasiliana, invece, che idea si è fatto?
"Su Thyago ho avuto molti dubbi fin dall'inizio, i miei amici possono confermarlo, anche se mi davano del menagramo. Mi spiace comunque quest'invasione brasiliana, nonostante il tecnico lo ammiro. È benvoluto e coglie dei buoni risultati. I tre giocatori, invece, non so se saranno all'altezza del nostro campionato. Ancora a proposito della squadra, Renzetti doveva vendere i pezzi migliori, ora non sarà più così, anzi arriveranno dei rinforzi".
Novoselskiy deve restare?
"Non so se rimarrà, ma io lo auspico, perché è un dirigente validissimo. Mi piacerebbe che continuasse col Lugano, anche solo per occuparsi del settore giovanile. Apprezzo la persona".
È fiducioso sul nuovo polo sportivo?
"Spero nel nuovo stadio, anche se penso che il risultato della votazione non sia scontato. Mi auguro che il municipio presenti bene la situazione".