CALCIO: IL PRESIDENTE SION HA PAURA CHE LA SVIZZERA PERDA IL PORTIERE
Constantin: "Non facciamo scappare Fayulu, mi ricorda Buffon"
Per il portiere del Sion c'è il pericolo Congo, che potrebbe convocarlo prossimamente
Pubblicato il 07.01.2021 17:28
di Giorgio Keller
Christian Constantin è in allarme per il calcio svizzero: «Non facciamoci scappare Fayulu” fa sapere il presidente del Sion, attraverso le righe del Blick, con un messaggio diretto alla federcalcio elvetica.
Ma che cos’è successo? Per ora ancora nulla, o poco, ma secondo il numero uno del Sion – in presidenza, non tra i pali – potrebbe succedere, cioè che Timothy Fayulu, uno dei suoi due portieri, vada a giocare per il Congo.
Ma andiamo con ordine. Lo scorso dicembre Fayulu ha giocato Sion al posto di Fickentscher e fin sotto l’albero di Natale non è più stato tolto dall’undici titolare, mettendosi in luce con diversi interventi salva-partita raccogliendo molte simpatie tra gli esperti del settore.
Ragazzone di un metro e 92, classe 1999, Fayulu è cresciuto a Ginevra passando dall’Olympique Genève, squadra di II. Interregionale, alla seconda squadra del Sion nell’estate del 2017. A una convocazione dell’U21 elvetica ha dato risposta negativa, preferendo invece partire per il suo paese natale in occasione di due partite di qualifica per l’Africa Cup (contro Gambia e Gabon), dove però non è stato messo in campo poiché il titolare si chiama Joel Kiassumbua, l’ex-Lugano oggi al Servette. Il medesimo Kiassumbua è stato titolare nei due ultimi match contro l’Angola lo scorso novembre per i quali Fayulu non è più stato convocato.
E a questo punto è suonato il campanello d’allarme di Constantin: “Fayulu ha un futuro da grande portiere a livelli mondiali e mi ricorda il giovane Buffon del Parma (ndr.: classe 1978, 27 partite al Parma nella stagione 96/97)” afferma il presidente vallesano, “e sarebbe peccato perderlo per strada”.
Oggi come oggi è ancor possibile legare il congolese di doppio passaporto alla nazionale rossocrociata, basta farlo giocare anche un sol minuto in una partita ufficiale, ad esempio nelle qualificazioni per i Mondiali del ’22 e dunque a partire dalla prossima primavera. A favore elvetico il fatto che la 33. Coppa d’Africa è stata spostata al 2022... sempreché la federazione congolese non torni sui suoi passi mettendolo davanti a Kiassumbua in qualche prossimo incontro.
Al di là delle qualità dell’estremo difensore del Sion – indubbiamente supergettonato da parte di Constantin anche per questioni di mercato -, quanto a portieri alla federazione svizzera possono vivere di lusso. In una grading list del Blick il ’99 Fayulu infatti si troverebbe circa in ottava posizione, se è vera l’ipotesi che all’Europeo dell’Under 21 di quest’anno si vogliano portare Raccioppi e Köhn (Digione e Salisburgo, entrambi classe 1998).
Affaire à suivre, dunque.
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