Christian Constantin è in allarme per il
calcio svizzero: «Non facciamoci scappare Fayulu” fa sapere il presidente del
Sion, attraverso le righe del Blick, con un messaggio diretto alla federcalcio
elvetica.
Ma che cos’è successo? Per ora ancora nulla, o poco, ma
secondo il numero uno del Sion – in presidenza, non tra i pali – potrebbe
succedere, cioè che Timothy Fayulu, uno dei suoi due portieri, vada a giocare
per il Congo.
Ma andiamo con ordine. Lo scorso dicembre Fayulu ha
giocato Sion al posto di Fickentscher e fin sotto l’albero di Natale non è più
stato tolto dall’undici titolare, mettendosi in luce con diversi interventi
salva-partita raccogliendo molte simpatie tra gli esperti del settore.
Ragazzone di un metro e 92, classe 1999, Fayulu è
cresciuto a Ginevra passando dall’Olympique Genève, squadra di II.
Interregionale, alla seconda squadra del Sion nell’estate del 2017. A una
convocazione dell’U21 elvetica ha dato risposta negativa, preferendo invece
partire per il suo paese natale in occasione di due partite di qualifica per
l’Africa Cup (contro Gambia e Gabon), dove però non è stato messo in campo
poiché il titolare si chiama Joel Kiassumbua, l’ex-Lugano oggi al Servette. Il
medesimo Kiassumbua è stato titolare nei due ultimi match contro l’Angola lo
scorso novembre per i quali Fayulu non è più stato convocato.
E a questo punto è suonato il campanello d’allarme di
Constantin: “Fayulu ha un futuro da grande portiere a livelli mondiali e mi
ricorda il giovane Buffon del Parma (ndr.: classe 1978, 27 partite al Parma
nella stagione 96/97)” afferma il presidente vallesano, “e sarebbe peccato
perderlo per strada”.
Oggi come oggi è ancor possibile legare il congolese di
doppio passaporto alla nazionale rossocrociata, basta farlo giocare anche un
sol minuto in una partita ufficiale, ad esempio nelle qualificazioni per i
Mondiali del ’22 e dunque a partire dalla prossima primavera. A favore elvetico
il fatto che la 33. Coppa d’Africa è stata spostata al 2022... sempreché la
federazione congolese non torni sui suoi passi mettendolo davanti a Kiassumbua
in qualche prossimo incontro.
Al di là delle qualità dell’estremo difensore del Sion –
indubbiamente supergettonato da parte di Constantin anche per questioni di
mercato -, quanto a portieri alla federazione svizzera possono vivere di lusso.
In una grading list del Blick il ’99 Fayulu infatti si troverebbe circa
in ottava posizione, se è vera l’ipotesi che all’Europeo dell’Under 21 di
quest’anno si vogliano portare Raccioppi e Köhn (Digione e Salisburgo, entrambi
classe 1998).
Affaire à suivre, dunque.
-.-