Una bruttissima notizia, un temporale che ha creato danni incredibili.
Impensabili.
Il tetto della tribuna del Lido di Locarno è letteralmente crollato, andando
in mille pezzi.
Frammenti che sono finiti sui vari campi, pezzi di tribuna che purtroppo
contengono Eternit e che dunque diventano molto pericolosi.
Mauro Cavalli, intervistato a Fuorigioco da Laura Zucchetti, è rimasto
letteralmente esterefatto.
“Quando ho visto la scena mi è venuto da piangere. Non si è trattato di un
temporale qualsiasi, sembrava una scena di guerra. È la natura che si sta
globalizzando: non dobbiamo parlare solo di calcio ma pensare anche a queste
cose”.
Presidsente, ci vorrà del tempo per poter tornare a giocare al Lido?
“Onestamente non lo sappiamo ancora, gli impiegati comunali si sono subito
dati da fare ma il quadro è davvero apocalittico. Tutte le strade sono
bloccate, le schegge del tetto sono finite su tutti e tre i campi. Ringrazio l’ufficio
tecnico che è subito intervenuto ma il lavoro da fare è ancora lungo. Aspettiamo
che il campo si asciughi e poi speriamo che non si alzi un pulviscolo che
potrebbe diventare pericoloso”.
Locarno che parte per ottenere la promozione in Seconda Lega.
“Dobbiamo ancora iniziare la stagione, perciò andiamoci calmi. Diciamo che anche gli avversari sono forti e proveranno a farci lo
sgambetto. Ovviamente sia la prima squadra che il settore giovanile non possono
stare fermi troppo tempo e speriamo di riuscire a risolvere la situazione al più
presto. Nonostante quello che ci è capitato resto comunque ottimista”.