Calcio
"Sarà decisivo il cuore"
Il direttore generale del Chiasso Nicola Bignotti inquadra il derby col Bellinzona
Pubblicato il 18.08.2021 05:01
di Carlo Scolozzi
Oggi alle 20 al Riva IV il Chiasso incrocerà sportivamente le armi col Bellinzona in quello che si annuncia come un intrigante derby ticinese di Promotion League. I rossoblù di Mister Baldo Raineri contro i granata del tecnico Joao Paiva, due compagini alle quali le ambizioni non fanno difetto. 
Il direttore generale del Chiasso inquadra così la sfida.
"È un derby che torna dopo tanti anni e quindi, dal punto di vista delle emozioni, sarà una partita diversa dalle altre. Se sarà già un derby d'alta classifica? Non lo so".
Per lei, da ex, è un derby nel derby?
"No, perché sono passati tanti anni e questo Bellinzona non c'entra nulla con quello in cui c'ero io. Non sento questa partita in un modo particolare. Per me non è diversa da un derby col Lugano".
Tatticamente cosa si aspetta dal match?
"Mi aspetto una partita da maglia molto sudata e non per il caldo". 
C'è una favorita?
"Alla seconda giornata è dura da identificare. La favorita è quella che ci metterà più determinazione, concentrazione e cuore".
Avete qualche defezione?
"No, siamo al completo. L'ultimo rinforzo Djbril Kaboyi (centrocampista ex Dunkerque) non è ancora qualificato".
Cosa sapete del Bellinzona?
"Sappiamo che verrà qui a Chiasso col coltello tra i denti".
Chi toglierebbe ai granata?
"Parlare di singoli non mi piace, sarà decisivo il cuore, non l'individualità".
Un passo indietro, sulla gara di Coppa Svizzera con l'Unterstrass.
"Mi aspettavo di sudare, perché sono sempre partite tirate. Il campo era molto difficile e la nostra squadra ancora in rodaggio".
Due parole su Ronchetti e Carrasco?
"Devono lavorare tanto, hanno potenzialità ma non è una partita di Coppa Svizzera contro una compagine di Seconda Interregionale che ti fa diventare giocatore".